Ungaro, Di Cola 2022, fig. 1

Roberto Meneghini, Lucrezia Ungaro

Related article: Ungaro L., Di Cola V. 2022, Sculture dal Foro di Traiano: nuovi approcci metodologici, «Archeologia e Calcolatori», 33.2, 255-278 (https://doi.org/10.19282/ac.33.2.2022.14)

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Pianta del Foro di Traiano (courtesy R. Meneghini; elaborazione L. Ungaro). Possibile distribuzione delle sculture e criticità: A: nicchie delle esedre della Basilica Ulpia, statue colossali (h m 2,60 ca.); B: nicchie al centro delle esedre, statue colossali (h m 4,80 e oltre); C: facciata della Basilica Ulpia, attico, alternanza di statue di Daci e altre popolazioni vinte in marmo bianco (h m 2,60 ca.); D: ingressi alla Basilica Ulpia, basamenti con iscrizioni dedicatorie per statue colossali dell’Imperatore (h presunta m 2,70/3,00); E: facciata dei portici sulla piazza del Foro, attico, alternanza di statue colossali di Daci in marmo pavonazzetto (h m 3,15 ca.) e clipei, in corso di revisione; F: la proposta di statue acroteriali di popoli vinti e/o insegne (h m 3,00 e oltre) in corso di revisione; G: nicchie delle esedre dei portici, statue colossali (h m 2,70/2,80 ca.); H: nicchie al centro delle esedre, che essendo pavimentate non dovevano ospitare basi per statue; L: facciata edificio meridionale, imagines clipeatae, statue di Daci, altro; M: aula trisegmentata, pavimentazione in porfido, statue, iscrizioni; N: Equus Traiani.

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Ungaro, Di Cola 2022, fig. 1